Giulio Lanzafame

Giulio Lanzafame porta in scena TRAMP, un progetto solista che unisce clownerie e diverse tecniche circensi, acrobatica, giocoleria, corda molle, equilibrismo, manipolazione di oggetti e bicicletta acrobatica.

Lo spettacolo esplora il progressivo adattamento di un clown in un ambiente conosciuto ma impossibile da dominare e le dinamiche di movimento che ne derivano. Utilizzando un linguaggio corporeo che prende le mosse da un iniziale effetto sorpresa, l’intenzione e? quella di far emergere in scena un personaggio complesso in cui il pubblico si immedesima, infondo la lotta quotidiana agli imprevisti e? qualcosa che appartiene a tutti gli individui della societa? civilizzata e ben si presta all’esagerazione di questi meccanismi.

Giulio, il protagonista dello spettacolo e? un eterno viaggiatore che affronta ogni sua avventura come un esplorazione dei sentimenti che sfociano quasi sempre in una parodia di se stesso. Cosi ogni suo gesto diventa piu? importante della tecnica circense, che e? a servizio della storia, diventando quasi sempre un gesto emotivo e incondizionato che trasforma tutto cio? che e? quotidiano e usuale in comico e immaginifico.
Giulio e? quindi un vagabondo alla continua ricerca di una dimensione esistenziale in lotta tra l’insieme e la solitudine, due dimensioni che si configurano tra il pubblico e la scena, creando cosi? un continuo gioco onirico tra due mondi complementari. E’ l’esplorazione di questi status che porta Giulio a mostrare tutto se stesso per demandare al pubblico una continua richiesta di confronto, che causa la paura del rifiuto rischiando di trasformarsi in patetico.